Ad ogni morte di Papa

Uno dei personaggi più rappresentativi ed enigmatici dell' Italia moderna è senza dubbio Giulio Andreotti. In questo libro, intelligente e piacevole (è un autore sempre gradevole), ci rivela gli incontri da lui avuti coi Papi. Incontri in principio occasionali, talvolta atipici, poi via via sempre più ufficiali e istituzionalizzati.
Ognuno di noi, andando indietro con la memoria, ricorda Andreotti nei posti di comando fin dai tempi di De Gasperi. Quanti anni ha Andreotti? Un secolo, ma non lo dimostra. Ora scopriamo che ha fatto in tempo a conoscere 6 pontefici. Il primo fu Pio XI. Il piccolo Giulio, che giocava tra il colonnato del Bernini, si accodò a un gruppo di pellegrini Belgi. Essendo il più piccolo, il Papa gli si rivolse amorevolmente e scoprì che era "abusivo". Il giovane assistente a cui Pio XI lo affidò, era diventato cardinale decano quando, cinquant'anni dopo, Andreotti si recò in Vaticano con le condoglianze del governo per la morte di Giovanni Paolo I. Particolari, aneddoti inediti, fanno di queste pagine una lettura divertente, curiosamente ricca di riferimenti storici e perciò anche interessante, una lettura che rivela gli aspetti più umani di 6 Papi e di uno statista impassibile, che qui finalmente lascia trapelare momenti d'inconfutabile emozione.